Stress, ansia, problemi alla zona cervicale, cefalea, problemi di deglutizione, crampi allo stomaco, broncocostrizione, rallentamento del battito cardiaco, stimolazione della peristalsi e della secrezione gastrica, stimolazione del rilascio della bile, sono alcuni effetti causati dalla disfunzione del nervo vago.
Il vago è il nervo più lungo dell’essere umano, innerva organi toracici e addominali.
Nasce dal midollo allungato, attraversa il foro giugulare, passa dal torace per poi arrivare all’addome.
Innerva il condotto uditivo, la faringe, laringe, trachea, bronchi, polmoni, cuore, esofago, stomaco, milza, pancreas, stomaco e intestino, è responsabile dell’attività motoria dei muscoli della laringe e della faringe, oltre a trasmettere al sistema nervoso centrale informazioni sensitive gustative e informazioni sensitive dai visceri addominali e toracici.
il nervo vago è conosciuto per la sua sindrome che affligge molte persone.
La sindrome vagale è una reazione involontaria a emozioni, stress, ansia, cattiva alimentazione, artrosi cervicale che può provocare vertigini, nausea e vomito. In molti casi può essere causa di infiammazione originando diversi disturbi.
Potremmo affermare che il nervo vago è il diretto responsabile del corretto funzionamento di tutti gli organi compresi tra il collo e la parte inferiore della cassa toracica oltre ad essere il fautore del benessere, una sorta di rete nervosa che calma il dolore e lo stress.
Le cause che infiammano il nervo vago sono diverse e quindi anche i modi di intervenire.

Alleggerire le tensioni muscolari e lo stress è un buon rimedio per controllare il vago, passeggiate e corretta alimentazione.
Il Benessere funzionale® aiuta a riequilibrare lo stato psicofisico, mediante la digitopressione si agisce su sintomo e causa, in alcuni casi l’infiammazione dipende dalla postura rendendo necessario rieducare la persona ad adottare posizioni corrette.
Il benessere funzionale® rappresenta un trattamento utile per migliorare la funzionalità del nervo vago, molti punti di digitopressione sono eseguiti in prossimità dell’innervazione del vago, con movimenti ritmici, delicati e ripetuti più volte, su punti definiti di emergenza.
Le tecniche naturali che utilizziamo nell’applicazione, nell’insegnamento e nella diffusione nella nostra scuola, centri, riviste, video e articoli non sostituiscono né escludono l’attenzione o il trattamento medico o farmacologico convenzionale prescritto dagli operatori sanitari.
Giuseppe Leotta
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Salve Angela, le abbiamo risposto in privato.